Cinema

Viva l'Italia : un interessante film denuncia

Viva l'Italia : un interessante film denuncia

 Viva L'Italia uscito nelle sale il 25 ottobre 2012 è un film di Massimiliano Bruno  che parla dell'Italia del 2012  con crudezza e realtà . Il continuo richiamo agli articoli della Costituzione  è  il filo conduttore per mettere in luce il danno più grande perpetrato al sogno costituente dei primi politici più illuminati : l'arroganza famelica di una casta politica che ha anteposto prevalentemente le proprie ambizioni e mire personali ai doveri pubblici verso il popolo italiano.  Un cast davvero efficace  con un Michele Placido nel ruolo dell'onorevole Spagnolo ,un nome di fantasia di un vecchio politico avido ed intrigante,  interpretato magistralmente a tale punto che lo spettatore non  cerca più di immaginarsi a quale partito possa appartenere. Bravissimi Roul Bova , Alessandro Gasmann e Ambra Angiolini nei ruoli di figli dell'onorevole  che hanno goduto nella loro vita di tutti gli aiuti possibili per intraprendere , senza merito, grandi carriere , calpestando così i diritti di molti coetanei meno fortunati ( pardon meno raccomandati ). Ma un improvviso ictus  dell'onorevole  fa precipitare la situazione familiare , semplicemente perchè il grande padre comincia a dire in ogni occasione la verità.... Non aggiungo altro per quanto riguarda lo sviluppo dell'interessante sceneggiatura che rende benissimo l'idea della situazione italiana aggiornata ai giorni nostri , per non togliere al pubblico l'interesse di vivere molte altre storie parallele o di contorno al filone principale dove uno stuolo di molti alti grandi attori ( Rocco Papaleo, Maurizio Mattioli ,Sergio Fiorentini , ecc.) rendono molto bene l'idea di un sentimento popolare diffuso di  , fastidio  ,talvolta di  rivolta ma anche di  assuefazione  al mal governo imperante. Il film ha un ritmo incalzante , i 111 minuti di visione filano via velocemente con una colonna sonora molto ricca e sostenuta  e in alcune  sequenze, come quelle girate nel centro dell'Aquila devastato dal terremoto  o nella scena  con l'onorevole Spagnolo in pigiama cheattraversa con aria sofferta  un corteo di protesta con scontro violento con la polizia, si raggiunge un lirismo  figurato ed emotivamente intrigante. 

Un avvertimento però : questo film non appartiene alla categoria dei “ cine panettoni “ o della “commedia italiana  scollacciata “ . E' un documento  bene fatto della situazione  politica istituzionale e sociale italiana  nel 2012 , dove le responsabilità di tale situazione di sfascio sono evidenti , ma dove anche per la prima volta viene con chiarezza indicata la via della possibile “ resurrezione “ . L'introduzione e la piena realizzazione  dell'art. 140 della Costituzione .

P.S. Per i più curiosi , così declama Michele Placido “ Art. 140- Tutti i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità"